Lo Yoga dell’Energia – Marisa Giorgini

Marisa, raccontaci lo la storia dello Yoga dell’Energia..

“Ho iniziato ad insegnare Hatha Yoga 35 anni fa, affascinata dalla possibilità di poter intervenire sulla mente agendo in vista della salute del corpo e viceversa.
Creare quei momenti di assorbimento in cui la coscienza, il respiro e la posizione del corpo si fondevano in un’unica realtà era magico, come il vedere la trasformazione dei volti che, nella distensione, si addolcivano e illuminavano.
Inizialmente ho approfondito soprattutto il potere terapeutico delle varie tecniche, e ho cercato il modo migliore per invitare a trasferire la flessibilità del corpo nella mente e nel cuore.
Il contatto con la via del Tantra mi ha invitato successivamente a dedicare attenzione alla scoperta e al riequilibrio delle forze dei 5 elementi, e dei centri di assorbimento e distribuzione dell’energia (Chakra).
Era come aver scoperto un’immensa finestra sullo spazio interno, con le sue luci e le sue qualità, i suoi poteri, celati a chi vede solo la superficie delle cose, ma reale sostegno di tutto quello che c’è. Tutta la pratica ne veniva arricchita, come pure l’efficacia delle sequenze e delle meditazioni.
Il desiderio di lavorare sulle emozioni e la loro trasformazione in atteggiamenti positivi e vitali mi hanno spinto ad esplorare altre pratiche meditative tibetane e indiane, mentre un naturale senso della dimensione “magica” dell’esistenza, mi ha fatto incontrare tanti maestri e tradizioni differenti, taoisti, sciamani peruviani, maestri del suono e del respiro.
Un viaggio iniziatico in Egitto mi ha ricollegato ad antiche conoscenze e a potenti simboli di trasformazione interiore, mentre nel Kundalini ho incontrato pratiche fisiche ed energetiche di grande precisione ed efficacia.
Non mi è mai piaciuto collegarmi solo ad una Scuola, ma ho sempre desiderato cercare l’essenza unitaria dei vari percorsi.
Lo Yoga dell’Energia nasce da questi contatti e si propone come integrazione di queste esperienze.
Credo che la nostra realtà interiore ed esteriore sia così ricca e molteplice che è importante avere molti strumenti da utilizzare per diventare esseri più coscienti e felici.
Sì, ecco il cuore dello Yoga dell’Energia, la gioia.
E visto che proprio la gioia non è insegnabile, è però possibile creare delle condizioni perché si manifesti, e la si può invitare, mentre si praticano movimenti corporei e respiratori, o si esplora il nostro essere e la sua connessione con la natura che ci circonda.
Ci si può distendere e stirare, allenando l’attenzione e la connessione con il presente finché il sorriso arriva, come un raggio di Sole che irradia dal cuore al volto.
E si prova un puro senso di gratitudine per tutto ciò che si ha e si è.
A questo punto lo yoga esce dalla palestra e benedice la vita.”

Marisa Giorgini

Il Calendario Energetico dello Yoga dell’Energia

Lo Yoga dell’Energia è attento alla qualità del tempo: le fasi lunari, le stagioni, le porte dei solstizi e degli equinozi vengono considerati momenti particolarmente propizi alla pratica e occasioni speciali per ricevere forza e ed ispirazione nel processo evolutivo.

Momenti importanti collegati ad eventi che ciclicamente si ripetono al nostro Centro:

  • Inizio dell’anno energetico, nella seconda luna nuova dell’anno: un momento ideale per liberarsi da vecchie zavorre mentali e fisiche.
    Ci si prepara ad esso con la respirazione degli undici giorni,”Ekadasi Pranayama”,
    che aiuta a guarire da trami e negatività del passato.
  • MahaShiva ratri: La notte dedicata a Shiva, simbolo del potere di trasformazione dello yoga.
    E’ un momento profondamente misterioso e sacro che ci apre alle le forze della trasformazione e del cambiamento che si riversano nel nostro essere: praticando insieme i mantra di Shiva, questa notte diviene un’occasione di grande aspirazione e raccoglimento.

Shiva: Il Signore dello Yoga

  • 21 marzo – equinozio di primavera: Aprire il cuore al nuovo. Pratiche per il rinnovamento fisico e mentale.
    In tale periodo, con pochi giorni di differenza in base al Calendario lunare, si festeggia In India anche la nascita di RAMA, simbolo dell’uomo perfetto, re , perché padrone della sua natura, ed esempio di una condotta di vita interamente offerta alla Verità.
    Incarnando la fedeltà alla legge interiore egli ci collega anche con la forza di protezione che pervade l’esistenza, a cui gli indiani danno il nome di Vishnu.

    Con la pratica dei mantra a Rama riceviamo aiuto ed energia per vivere ogni momento della nostra vita come occasione di progresso e gioia.

Rama è simbolo della fedeltà alla legge interiore

  • WESAK, luna piena di maggio

Il Wesak Acquariano, così come viene celebrato attualmente, si è sviluppato solo nel secolo scorso sulla base degli insegnamenti trasmessi da A. Bailey, e si ispira al Vesak storico buddista, dal quale ha accolto la simbologia del ritorno del Buddha benedicente.
Nel Wesak Acquariano, tuttavia, accanto al Buddha ci sono anche il Cristo e i Maestri della Gerarchia Spirituale.

La concordanza tra le due cerimonie risiede quindi unicamente sul riferimento alla benedizione del Buddha e sull’intento comune di generare Amore e Saggezza in sé stessi e per tutti gli esseri del creato.

  • 21 giugno Solstizio d’estate: la vittoria della luce su ogni resistenza ed oscurità: pratiche con Garuda, l’aquila di Vishnu

Garuda incarna le forze che elevano e permettono di contemplare orizzonti nuovi

  • Durante 12 domeniche estive il lavoro con il Saluto al sole e i mantra solari che compongono la Surya Sadhana, la pratica spirituale del Sole, possono illuminare la mente ed il corpo del praticandole aiutandolo anche in caso di problemi al cuore, occhi cervello.

Surya, il SOLE dell’illuminazione

  • Il 15 agosto: anniversario della nascita del maestro Shri Aurobindo, e, con piccole variabili determinate dalla luna, nel medesimo periodo si celebra anche il compleanno di Krishna, Incarnazione divina della gioia e dell’amore incondizionato.

Krishna

  • 21 settembre: equinozio di Autunno: è il momento di seminare nuove possibilità e di guardarsi dentro.
    In India si festeggiano le NAVA RATRI, le nove notti della Madre Divina, l’energia che permette di vincere ogni ostacolo interiore ed esterno.

DIWALI, luna nuova di novembre, La FESTA della LUCE

Diwali

  • GANGA NAMASKARA SADHANA: LA PURIFICAZIONE NELLE ACQUE INTERIORI.
    Alleggerire i condizionamenti karmici con una pratica di 12 giorni, in quello speciale periodo che va dal 26 dicembre al 6 gennaio.

Il mito della nascita della Dea del fiume Gange