GIOVANNI ZURLO

– Percorso formativo –

La School for Perfect Eyesight è l’istituto dove, sotto la guida dell’allora direttore Shyan Kumar, ho ricevuto i primi insegnamenti che si sono rivelati, nel tempo, una chiara e solida base.
La Scuola è una delle tante attività dello Shri Aurobindo Ashram, un Centro dove il lavoro spirituale viene rivolto sia al mondo interiore che a quello esteriore e materiale, con l’intenzione di perfezionare entrambi.
Con questo spirito è sorta la School for Perfect Eyesight.

Il suo fondatore, il Dott. R.S. Agarwal, un oculista discepolo di Shri Aurobindo in questa particolare via dello yoga – Purna Yoga Marga – operò una sintesi tra la sua conoscenza medica, la scienza indiana dell’ayurveda e le allora recenti scoperte di W. H. Bates sulle possibilità di rieducazione naturale della vista.
Quando l’ho conosciuta, la Scuola era un’ iniziativa piuttosto unica,  non esisteva nessuna scuola di formazione in Italia, e in Europa operavano solo rare e singole figure.

Ho sempre avuto sensibilità per ciò che è visivo, e questo mi ha portato a coltivare  spirito di osservazione e sensibilità estetica. I miei studi sono stati prevalentemente indirizzati in campo artistico.
Ho conseguito il diploma di Maturità in Arti della Grafica pubblicitaria, un diploma in Fotografia sotto la guida di Fulvio Roiter, e la laurea nelle Discipline della Arti, Musica e Spettacolo.

Nel 1983, durante un lungo viaggio di ricerca-studio in Oriente, ho frequentato la School for Perfect Eyesight di Pondicherry, dapprima come paziente, poi come studente, incuriosito da quelle semplici pratiche che mi avevano permesso di  ottenere rapidi risultati su un disturbo di vista di cui  avevo sofferto negli ultimi anni di Università.
Di ritorno Bologna, nell’esigenza di condividere ciò che mi era stato utile,  ho fondato il Centro Surya, una delle prime scuole per la rieducazione della vista in Italia.
Tornato successivamente in India ho completato il training per diventare insegnante Bates presso la Scuola, ottenendo nell’86 l’abilitazione.
Fin dall’inizio della mia attività di insegnante ho sentito la necessità di operare alcune modifiche rispetto al sistema adottato in India, a causa delle differenze culturali e sociali.
Durante i primi anni usavo un metodo di lavoro dove seguivo giornalmente le persone, osservavo i loro progressi e difficoltà, adattando costantemente la pratica alle necessità di una mentalità occidentale.
Ho potuto così valutare in modo sperimentale l’effetto dell’addestramento, verificarne l’efficacia, operare modifiche e cercare nuove soluzioni.

Il mio personale metodo di lavoro, infatti,  si è formato attraverso la quotidiana verifica di ciò che ora propongo.
In questo si è rivelata una fonte preziosa il campo dell’arte visiva, che ha molti aspetti in comune con l’ ”arte della vista” elaborata da Bates, in quanto la creazione di immagini comporta meccaniche mentali simili a quelle che, in modo inconscio e del tutto automatico, la mente utilizza per entrare in relazione al mondo attraverso l’occhio.

Il metodo Bates è autosufficiente, ma invita ad un’esperienza visiva di tipo olistico, integrando il livello fisico a quello mentale ed emozionale.  E’ stato per me del tutto naturale aprirmi ad altre discipline, quali l’Arte Psichica di Baba Bedi, Il Vision Gym di P. Dennison, il Sistema Corpo-Specchio di M.Brofman, e farle convivere in un tutto organico che si aggiorna ed espande di continuo.

Giovanni Zurlo – Bologna Giugno 2009